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Picco influenza a gennaio, ma il freddo anticipa l’effetto del virus

Picco influenza a gennaio, ma i primi freddi anticipano l’effetto del virus influenzale, con numeri da brivido: già mezzo milione di italiani a letto

Già mezzo milione di italiani sono a letto con febbre alta, tosse, raffreddore e mal di gola: i sintomi più diffusi di un virus influenzale che, almeno per quest’anno, sarà molto aggressivo e potrà mettere in ginocchio circa 5 milioni di italiani. Stando alle previsioni, infatti, il virus dell’influenza colpirà in maniera sostanziale moltissime persone, in particolar modo i soggetti più deboli che vanno adeguatamente protetti con il vaccino antinfluenzale: bambini, anziani, soggetti immunodepressi o con patologie croniche, ed in molti casi anche donne in gravidanza.

Ma sebbene, almeno stando alle prime indiscrezioni di settembre scorso, il picco influenza sia previsto per il mese di gennaio, il freddo ha scatenato già le prime avvisaglie di un’influenza molto aggressiva: e così, già mezzo milione di italiani sono già a letto. Piemonte, Emilia Romagna e Marche le zone più colpite dai virus A/Hong Kong (H3N2) e B/Brisbane. Essi comportano l’insorgenza di patologie respiratorie, tosse, raffreddore, mal di gola, ma anche febbre alta, dolori muscolari ed articolari: poiché il rischio di contagio è abbastanza elevato – data anche l’aggressività stessa del virus – il consiglio degli esperti è quello di proteggersi adeguatamente attraverso un sistema di prevenzione che prevede non solo l’utilizzo del vaccino, ma anche uno stile di vita volto a rafforzare le difese immunitarie.