Progetto Alchimie

Fumo di terza mano: ecco cosa è evidenziato in uno studio

Fumo di terza mano: esso è molto pericoloso. Ed il problema più importante sta nel fatto che non è poi così facile da eliminare

Il fumo passivo è davvero pericoloso. E questa non è una novità. Quel che è nuovo – e che è però emerso dalle ultime indagini – è che tuttavia, anche il fumo che pensiamo di non respirare è invece molto più vicino  e dannoso di quanto pensiamo. Perché esso viaggia facilmente, attraverso l’aria. E raggiunge anche le zone che non pensiamo possano essere soggette a questa evidenza, si attacca alle particelle di aerosol atmosferico, e viene respirato anche da parte di chi non è un abitudinario, provocando delle conseguenze devastanti sulla salute ed il benessere della società.

Ciò che è devastante è anche il pensiero relativo al fatto che – come è stato anche evidenziato dalla rivista scientifica Science Advance – il benessere della nostra società è pertanto assolutamente pervaso da una condizione di assoluta mancanza di possibilità di essere tutelati dalle sostanze tossiche delle sigarette. E questo significa, in sostanza, che il fumo di terza mano ha la meglio: ed il problema relativo a questi residui sta nel fatto che essi sono molto più resistenti di quanto pensiamo e sono difficili – se non praticamente impossibili – da evitare.