Progetto Alchimie

Terapie non convenzionali: possono anche portare alla morte

Terapie non convenzionali: possono anche portare alla morte, e questo è un dato molto pericoloso

Quanto è accaduto ad una donna di 46 anni, deceduta dopo essersi affidata per troppo tempo alle terapie non convenzionali per il trattamento di un tumore al seno – nella speranza che quel trattamento potesse rivelarsi efficace – è sicuramente qualcosa su cui è importante, al giorno d’oggi, fare delle sensate riflessioni. La donna aveva infatti ceduto alle avances terapeutiche di un naturopata che le aveva promesso che, se avesse seguito i suoi consigli e se si fosse avvicinata a quel tipo di cura, sarebbe guarita dal tumore che l’aveva colpita: tuttavia, dopo poche settimane non solo non era guarita, ma la sua situazione di salute era addirittura peggiorata, fino a quando non aveva deciso di rivolgersi agli oncologi. Per lei, però, era ormai troppo tardi.

E la conseguenza di una scelta sbagliata nel campo medico è una conseguenza davvero di grande rilevanza: perché questa donna, che avrebbe potuto guarire dal cancro al seno se solo avesse seguito la medicina tradizionale, non ha potuto ottenere alcun risultato, ma è morta dopo poco tempo. La conseguenza di questa scelta, quindi, è molto grave, ed i medici insistono profondamente affinché si cerchi di informare il più possibile i pazienti sull’uso errato delle terapie non convenzionali.