Davide Astori perizia: di cosa è morto davvero il noto ed amato campione della Fiorentina?
La morte di Davide Astori, il campione della Fiorentina deceduto il 4 marzo scorso, ha colpito non solo la sua famiglia e la sua fidanzata Francesca Fioretti, ma anche i tifosi della squadra che ancora oggi non riescono a dimenticare quanto accaduto al loro idolo, al loro campione. La sofferenza e il dolore per l’immane tragedia hanno colpito anche i compagni di squadra, molti dei quali non sono riusciti a darsi una ragione di quanto accaduto.
Eppure, Davide Astori ha lasciato un grande segno, un segno indelebile della sua assenza, nei cuori di tutti coloro che lo hanno amato ed apprezzato non solo come calciatore, ma anche come uomo.
Ad oggi, le novità sulla tragedia sono tante, e si parla soprattutto di nuove perizie mediche che avrebbero fatto emergere un’altra verità: Astori non sarebbe morto a causa della bradiaritmia – che avrebbe fatto battere il suo cuore lentamente fino a fermarsi – ma a causa della tachiaritmia. Si tratta di una patologia in cui si ha una improvvisa accelerazione cardiaca che può degenerare un fibrillazione ventricolare: questa malattia, secondo quanto emerge dalle indagini, può essere genetica oppure può essere provocata da una miocardite.
