Progetto Alchimie

Deragliamento treno Milano: le parole del macchinista

Deragliamento treno Milano: il macchinista ha spiegato di aver frenato appena possibile ma ormai era troppo tardi

Proseguono le indagini e con esse anche le continue richieste di informazioni da parte dei cittadini e dei pendolari che chiedono in maniera sempre più costante ed evidente una maggior sicurezza per quel che riguarda i viaggi in treno.

L’ultimo disastro, che è quello che si è verificato ieri mattina nei pressi della stazione di Milano parla chiaro: infatti, quanto è avvenuto nella mattinata di ieri – il deragliamento del treno che proveniva dalla città lombarda di Cremona e che trasportava circa 100 passeggeri – ha determinato la morte di ben tre persone, tutte donne, ed il ferimento di circa 46 passeggeri.

Sono tre le vittime di questo deragliamento che si è proprio verificato poco prima delle sette del mattino, nella giornata di ieri: Pierangela Tadini, una donna di 51 anni originaria residente a Vanzago (Milano), Giuseppina Pirri, 39 anni, di Cernusco sul Naviglio e Ida Maddalena Milanesi di 61 anni.

Oltre alla morte di queste tre donne, vi sono ben 5 persone ferite in maniera importante, ma fortunatamente non in pericolo di vita.

Il macchinista che guidava il treno si è giustificato, sostenendo di aver frenato appena ha percepito il treno vibrare, ma ormai era troppo tardi e non è stato possibile evitare la tragedia.